Gazzetta.IT: Intervista all’Azzurra Roberta Bonatti

Roberta Bonatti (kg 46-48), è atleta della nazionale dal 2012 vincendo tornei tra gli Junior, Youth e, dalla fine del 2016, tra gli Elite. Il suo record riporta 98 match disputati, con 77 vittorie e 21 sconfitte. Ha conquistato vari titoli sportivi: è stata campionessa italiana Junior, campionessa italiana Youth, 4 volte campionessa italiana Elite. A tutto questo, si aggiunge anche il bronzo agli europei Junior 2012, bronzo mondiale 2013, vice campionessa dell’Unione Europea 2017 e bronzo agli europei Elite 2019.

Gli esordi

“Ho iniziato a praticare il pugilato nel 2008 quando con mio padre sono andata nella palestra di boxe del suo amico Roberto Alberti. Superato quel pizzico di scetticismo iniziale, mio padre è rimasto a boxare a livello amatoriale, invece, io ho iniziato a fare sul serio. Dal 2018 faccio parte del Centro Sportivo Carabinieri e mi alleno al centro federale nazionale di S. Maria degli Angeli-Assisi (Pg). Siamo una nazionale molto giovane: molte pugili le ho conosciute negli anni passati quando eravamo nel settore giovanile, praticamente siamo cresciute insieme. Non nego che mettere d‘accordo dieci donne è un’impresa non proprio facilissima, ma con il tempo abbiamo trovare i nostri equilibri e l’armonia giusta per andare d’accordo”.

Programmi sportivi

“Sono appena tornata dal torneo internazionale “Boxam” in Spagna riportando la medaglia d’oro nei 48 kg. Prossimamente, al centro tecnico federale, è in programma un training camp con squadre straniere che mi servirà per gli allenamenti in vista dei campionati del Mondo Aiba di fine settembre (pandemia Covid-19 permettendo). Ahimè là il peso kg 48 non rientra nelle cinque categorie olimpiche (kg 51-57-60-69-75), ma spero che presto il Cio ammetta anche la mia categoria di peso così cercherò di qualificarmi ai Giochi, che è l’unica competizione alla quale non ho partecipato”.

Pugilato e l’amore

“Da sempre sono stata una fan di Manuel Cappai, anche lui pugile della nazionale élite. Ho ancora una foto scattata nel 2016, quando doveva partire per la sua seconda Olimpiade, quella di Rio. Presi coraggio e gli chiesi di scattare la nostra prima foto insieme. Il tempo passa e nel 2018 ci siamo ritrovati a condividere la vita e la passione per il pugilato che per entrambi è un vero e proprio lavoro. Conosce il pugilato e le sue dinamiche ed è per questo che gli chiedo sempre consigli. È una persona preziosa, come il nostro amore”.

Fonte Gazzetta.it

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